5 giugno 2012
Ne Valgraveglia – PRIMIZIE DALL’ “ORTO IN CONDOTTA” !
Leggere, scrivere e far di conto: è già tanto se si fa bene e l’Elementare, o meglio la Primaria come si dice adesso, questo lo continua a fare molto bene, tanto da gettare basi sicure poi per tutta la vita. Leggere ad ampio raggio per di più, perché a Ne c’è una Biblioteca Scolastico Civica, capofila della Rete del Mandillo, aperta tutto l’anno, anche oltre il tempo scuola. Accanto ad una nuova Mostra libraria sull’ORTO e sull’ACQUA ecco ora anche la lettura della realtà concreta, con un bell’”ORTO, IN CONDOTTA” appunto, dove i bambini e i ragazzi possono coltivare le varietà di ortaggi e frutti più antiche della Valle e anche, contemporaneamente, sperimentare quanto c’è di nuovo a livello di agricoltura sinergica, permagricoltura, consociazione di piante amiche che si aiutano a vicenda!
La preside Angela Pastorino ci crede all’agricoltura biologica, e infatti l’Istituto Comprensivo che dirige ha aderito al Progetto Promo Bio Liguria nell’anno in corso, fruendo di tutti i vantaggi delle consulenze di agronomi e biologi, oltre che della mensa bio sperimentale. Ma da anni la Scuola segue altresì il Progetto “Alla ricerca del Gusto” della Provincia di Genova, convenzionata anche,attraverso l’Ente Parco Aveto, con Slow Food e la Condotta di Genova. Da questo sodalizio, sempre in collaborazione con il Comune di Ne, il territorio più agricolo della Provincia,
sono venuti gli aiuti di base: una bella casetta in pino, un po’ di attrezzi, una palizzata in legno che circonda con sicurezza il campo e un pezzo di terra comunale, a due passi dalla Scuola, accanto al Parco.
Per il resto genitori, nonni e abitanti si sono tirati su le mani assieme alla Scuola ed è stato fatto gratuitamente un bel cancello con i ghirigori; sono arrivate ciappe, coppi e piastrelle di risulta per fare i camminamenti e le aiuole, così i bimbi non s’impiastricciano troppo se è umido. E per bagnare ecco recuperate due belle botti antiche, che funzionano come cisternini, con i vecchi “cannelli” in legno, gli antenati dei rubinetti.
Fantasia è certo la materia più attiva tra i ragazzi grandi e piccoli: ed ecco un bel labirinto a spirale, così la rotazione delle colture è ancor più facile e le pietrine bianche, a riseu, l’han piantate anche i piccoli nella terra, con i martelli, assieme ad un nonno che un po’ fa l’ortolano e un po’ insegna a rappresentar storie con gli origami. La gente si gira e si sofferma, passando in auto, chè si vede bene dalla strada il tutto, ogni giorno con qualcosa di nuovo e i ragazzini in movimento, chè già al mattino alle 8 son pronti per andare e non è facile dir loro di no: in pochi giorni è nato anche il mais “Ottofile”, e bisogna bagnarlo! Poi si può fare disegno dal vero e naturalmente leggere o ascoltar leggere, scrivere in situazione, oltre che sarchiare, legare i pomodori o i fagioli.
Quest’anno la pluriennale “Notte dei libri e delle bancarelle insonni” partirà proprio dall’Orto in Condotta, snodandosi con tante attività sino alla Biblioteca e al centro paese, dove ci sarà anche musica per la festa di fine Scuola. Lettura a tutto tondo quindi , e come tema la Terra, perché, come dice Giulia “Se ascolti la natura ti parla! ”.
Topi di biblioteca le maestre e i bambini? Buone letture non stop e desiderio di sporcarsi contemporaneamente anche le mani, per gustare cibi buoni, puliti e giusti: questa la ricetta che ha unito un intero territorio e le sue istituzioni, per far crescere questi piccoli uomini e piccole donne di questa Valle!