resoconto notte insonne

La notte insonne, intensa e felice di metà giugno, a Ne.

 

Alle ore 20,15 sono stati i ragazzi stessi a spiegare il loro Orto in Condotta agli adulti e alle autorità: non solo le nuove colture, ma l’applicazione della perm – agricoltura, della rotazione, della consociazione tra le 65 piante amiche, che si aiutano a gruppetti. E il riciclo accurato, come ad esempio l’uso di una rete da letto, dipinta di verde, posta a cancello frena-cinghali, per evitare le loro incursioni nell’Orto attraverso un guado sul fiume Graveglia.

Anche una vecchia vasca da bagno smessa è stata rivestita di muretti in pietra a vista, assieme ad un artigiano del luogo, e fa bella mostra di sé con varietà acquatiche, mentre attorno ha aiuole, sempre in pietre, per le piante grasse.

Il Parco Aveto e Slow Foof hanno premiato i bambini della Primaria con dei pacchi di libri destinati alla Mostra Libraria sull’Orto, riconoscendo l’eccellenza di questa esperienza agricola, che ha anche ottimizzato un’area comunale. Un premio c’è stato anche per i ragazzi della Scuola Media, che avevano lavorato sul riciclo dell’acciaio e dei metalli.

Poi, alle 21,15 tutti di corsa nel cortile della Biblioteca, già stracolmo di spettatori di tutto Comune, anche dai poggioli tutto attorno e sulla strada: su di un maxi schermo è stato proiettato prima un video poetico sui bambini che presentano le bellezze della Valgraveglia. Subito dopo l’atteso Cartone Animato, intitolato “LA GABBIANELLA CHE TORNO’ NEL LIBRO”. Si tratta di una storia, inventata e illustrata dai ragazzi, su di un gruppo di gabbiani che arriva nella Valle, presentata dai bambini stessi, che, con i disegni in movimento, fanno conoscere luoghi incantati, pianta monumentaliee cibi locali.

Dopo la gita in Valgraveglia e la scuola, i bambini vanno nel mondo magico della biblioteca e si muovono in modo strano, con la tecnica della pixillation. Scelgono libri bellissimi , tra cui “Il piccolo Nicholas” di Goscinny, autore di Asterix. I bambini danno la loro voce al disegno di un capitolo, dove i ragazzi ne fan di tutti i colori prima di riuscire a scattare una foto di gruppo col fotografo. Un bambino insiste per farsi la foto col casco da marziano e uno si rovescia la marmellata addosso, e non vuole mettersi dietro per nascondere la macchia. Alla fine le istantanee fatte sono proprio quelle delle classi protagoniste, non molto diverse infatti da quelle di un tempo, quanto a vivacità. Un ragazzo si accorge che la gabbianella è sparita dalla copertina del suo volume, ma lo porta a casa comunque e si addormenta leggendo.

Di notte i libri più belli ballano magicamente in biblioteca e i gabbiani volano nel cielo attorno, finchè la gabbianella entra nella cameretta del bambino e torna nel libro. L’indomani il ragazzo va a scuola col pullmino giallo e il suo volume da cambiare ; saluta con ampie bracciate lo stormo di gabbiani che vola lì sopra e poi, lungo il Graveglia fino al mare.

Per ogni disegno in movimento ci sono voluti 24 disegni e poi, discussioni, scelte fatte assieme, con bambini, insegnanti e il regista Attilio Valenti, che ha già vinto un Leone d’Oro a Venezia per un Cortometraggio sulla pace. A fare riprese, montaggio e musica ha collaborato anche il figlio Matteo: due anni di lavoro, con due classi (prima quarta e quinta e poi la quinta e la prima media attuali) che hanno lavorato insieme. Ogni volta che i registi venivano c’era poi un compito da preparare pian piano. L’obiettivo alto del progetto (coordinato dalla maestra-bibliotecaria Anna Garibaldi e finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio Scolastico Regionale), è quello di comunicare quanto il piacere della lettura possa arricchire l’esperienza e la vita di tutti, ognuno nel suo contesto ambientale, anche in paesini sparsi nell’ entroterra. Il risultato è di una freschezza non commentabile a parole, con emozioni che solo i ragazzi sanno trasmettere, con le loro voci, i disegni, le espressioni, i volti. Molti hanno rivisto più volte , nella serata il Cortometraggio, che dura quindici minuti ed è stato proiettato a ciclo continuo. L’humus nel quale si è sviluppato il Cartone Animato è da anni in fermento, con un Progetto Lettura attivo in 11 biblioteche collegate, aventi come capofila Ne (www.bibliodelmandillo.net). Il video peraltro ha contenuti così condivisibili da poter volare oltre i confini di Valle. Allestita anche, accanto alla Biblioteca con la Miniera dei Libri, la Mostra della rivista Andersen “LEGGEVO CHE ERO”: è stata accolta da molti abitanti la possibilità di farsi sull’istante una foto tenendo sul cuore il libro più bello della propria infanzia.

Inoltre, a completamento della festa, tante bancarelle, da quella con postazione per la pesca delle anguille, a quella con giochi cooperativi; dalla costruzione di girandole per l’Orto, alle figure in plastilina dell’Autrice Antonietta Manca, ai libri di Coccole Books con lo Scrittore Anselmo Roveda. Dai profumi della natura ai “ravatti” dei nonni; dalla movimentata movida, con 12 luci e 4 fumi, al tour con camioncini per la sabbia, tricicli, bici senza rotelle e antiche Vespe. A mezzanotte premiazione degli spaventapasseri, sempre più strani, seduti o in piedi, retrò e avveniristici, persino snodati. I premi? Libri naturalmente, e piantine di fiori, riconoscimenti e presenze dall’Andersen e dall’Istituto Agrario Marsano, dal Centro Sistema Bibliotecario della Provincia, da riviste specializzate della Giunti. Aiuti e collaborazioni tra amici che guardano con affetto e lungimiranza verso l’infanzia, verso il meglio per il nostro futuro, in collaborazione con la Scuola, la Valgraveglia, il Comune di Ne.

 

…Come han gridato i ragazzi: FORZA VALGRAVEGLIA! FORZA ORTO!

FORZA LIBRI! FORZA RAGAZZI, OLE’ OLE’ OLE’!

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