Indicazioni alle famiglie

PER UNA CONTINUITA’ COLLABORATIVA CON LE BIBLIOTECHE RETE DEL MANDILLO”

 Leggere con i bambini e i ragazzi, o parlare assieme a loro delle immagini in libri significativi, è molto importante, perché può far gustare le pagine in modo coinvolgente. Se le esperienze sono davvero piacevoli possono essere un trampolino per continuare tutta la vita, diventando lettori appassionati, che leggono e si informano da soli, perché sentono dentro di sé il bisogno.

Inutile ricordare che la lettura aiuta in ogni età a crescere

ed è importante per gli stimoli alla propria ricerca di senso , amplia linguaggio, fantasia,

capacità di ricercare informazioni riflettendo liberamente;

sviluppa gusto per le illustrazioni artistiche , per il bello e per il giusto

permette di imparare anche dall’esperienza di chi c’è stato prima di noi o vive altrove;

quando coinvolge in profondità ci fa conoscere meglio noi stessi e ci fa mettere anche nei panni di ognuno degli altri, provando emozioni e atteggiamenti che qualificano la nostra esistenza.

Nelle Biblioteche scolastiche in rete i bambini , i ragazzi e i giovani della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria , della Scuola secondaria di primo grado e del Centro Territoriale Permanente, possono scegliere i libri dagli scaffali aperti, facilmente accessibili a livello di altezza, e leggere seduti al tavolo o stesi in angoli comodi . I bambini , i ragazzi e i giovani si recano in biblioteca con il loro gruppo in un orario che ciascuna scuola definisce ogni anno; possono portare a casa dei libri scelti da loro, riportandoli lo stesso giorno della settimana successiva. Le ore di Biblioteca (nelle quali si può svolgere anche educazione al suono, al canto e alla musica, all’immagine e al teatro, o l’integrazione tra notizie librarie e territoriali) sono effettive ore di scuola, proprio perché la LETTURA è attività fondamentale per tutte le discipline e per l’intera persona.

Le Biblioteche di alcuni Plessi, con un settore ragazzi aggiornato, e una dotazione per giovani adulti piuttosto fornita anche a livello multiculturale, svolgono anche un servizio civico, aperte , dove è possibile, pure nel tempo libero di tutto l’anno, periodo estivo compreso.

Laddove vicina alla Scuola esiste una Biblioteca Comunale è importantissimo informarsi sugli orari visitandola periodicamente con le classi,per esperienzein continuità e per favorire l’abitudine alla fruizione nel tempo libero.

La visita al settore ragazzi delle librerie cittadine, o di zona, può inoltre essere interessante per l’utente, che può iniziare a considerare più usuale anche l’utilizzo autonomo di questa opportunità.

Nella Biblioteca Scolastico Pubblica il prestito è sempre gratuito. Si tratta dei più bei libri degli ultimi anni, da leggere liberamente e non per obbligo. In nessun caso si dovrebbe essere obbligati a leggere per dovere, perché si otterrebbe l’effetto contrario a quello che si vuole ottenere: che ciascuno prenda volentieri, in futuro, un libro in mano per gustarlo.

All’inizio sono preferibili libri semplici, non troppo scritti, albi illustrati nei quali si possano leggere anche le figure; seguiamo comunque, a tutte le età, gli interessi degli studenti senza imporre le nostre preferenze. Non giudichiamo le scelte, anche quando non le condividiamo: chi chiede consigli potrà comunque trovare nell’adulto la disponibilità all’ascolto attento delle richieste e confronti con il proprio punto di vista .

Occorre avere attenzione al contesto in cui si legge, sia a scuola che a casa: attutire rumori o movimenti che possano distrarre, attenuare le voci e lodare successivamente l’ attività, anche breve, che abbia impegnato capacità di concentrazione.

E’ molto importante la lettura espressiva dell’adulto, per facilitare il passaggio a libri più impegnativi. Dopo aver ascoltato il senso di tutta la storia è più facile rileggere da soli parti significative o l’intero libro, perché si capisce molto meglio il senso del linguaggio elaborato, facendo nello stesso tempo pratica per diventare pian piano più autonomi e veloci. Fare questo con le storie aiuta a capire meglio la scrittura, favorendo la comprensione linguistica non solo nelle materie scolastiche.

Mentre leggiamo non assumiamo il tono di chi vuol insegnare qualcosa, ma piuttosto proviamo a condividere il coinvolgimento nella storia, i ricordi che ci evoca. L’ascoltatore infatti sente molto se anche noi proviamo emozioni.

E’ importante mettersi comodi, oppure cercare, anche a casa, un posto tranquillo dove poter leggere: se il momento della lettura diventa piacevole, resta indelebile il ricordo di un’esperienza da voler ripetere.

Leggere noi con i bambini, i ragazzi e i giovani , vuol dire facilitargli il senso anche con il tono e rispondere alle loro domande, per poi recuperare il significato essenziale della storia, importante più dei particolari. Alle richieste rispondiamo partendo da esempi del mondo conosciuto dagli utenti. A fine lettura si può ripercorrere brevemente la storia attraverso le figure o le suggestioni di copertina. Se il linguaggio scritto fosse in qualche caso un po’ difficile, meglio iniziare il racconto con le nostre parole, aiutati dalle immagini, la cui descrizione è già una lettura interpretativa.

Si può continuare a leggere finchè ai bambini e ragazzi fa piacere, ricordandosi che la lettura, dai 10-15 minuti della media, non dovrebbe comunque andare oltre la soglia di attenzione prolungata (20-30 minuti per volta sono abbastanza). Il lettore ad alta voce deve saper instaurare, mantenere e vivacizzare l’interazione con gli ascoltatori, adattando il proprio registro e i tempi comunicativi al contesto e al libro, da scegliere con attenzione tra quelli che coinvolgono anche noi profondamente.

E’ meglio non finire un libro e riportarlo in Biblioteca per provarne un altro che piace di più, piuttosto che essere costretti a terminarlo: ciascuno ha i suoi gusti personali e prende dal testo ciò che può, soffermandosi sulle pagine che lo interessano particolarmente. Noi adulti a volte saltiamo delle righe o delle pagine: permettiamolo anche ai piccoli e ai giovani studenti che, a volte, spizzicano un po’ qui e un po’ là. A leggere un libro intero, senza disegni, si arriva lentamente. Non sgridiamo quindi i ragazzi se scelgono a volte delle edizioni ancora illustrate, quando ci sembra che potrebbero fare di più: l’amore per la lettura cresce a piccoli passi e ognuno ha il suo ritmo. E’ invece sempre importante che in Biblioteca scelgano gli utenti: non preoccupiamoci troppo se leggono anche fumetti, libri paurosi o altro. La morale non è più in fondo al racconto, ma dentro la storia stessa. I libri sono stati selezionati attentamente per catturare soprattutto i più vari interessi spontanei e sono di qualità.

Sgridare chi non legge, o incitare a farlo è controproducente:

1.solo tra tanti e tanti libri nuovi, con splendide e diverse illustrazioni di vario stile, molti argomenti di narrativa e di informazione, anche multiculturale, riviste e fumetti, ciascuno può avere la voglia di aprire delle pagine che si ricolleghino alla sua esperienza, alla sua vita.

2. Il piacere provato nell’ascolto della lettura ad alta voce può lasciare tracce vere nella memoria, facendo tornare il desiderio di ritrovare, su quelle orme, ancora quel piacere di leggere, anche da soli. Quindi facciamolo gratis, senza l’ ansia dell’interrogazione che sul libro letto per libera scelta non c’è, senza farlo anche noi per dovere o per forza. Perché si impari a gustare davvero la lettura ampiamente intesa, ora e in futuro, è importantissimo l’atteggiamento del contesto verso la cultura, che è un capitale invisibile eppure fondamentale per la crescita dell’individuo durante tutta la vita.

 Per ulteriori informazioni sul Progetto Lettura ci si può rivolgere alla Direzione dell’Istituto Comprensivo oppure ai docenti e bibliotecari di ogni Scuola, o alla mail biblioteche@libero.it

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