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RASSEGNA STAMPA FINO A GIUGNO 22

BIBLIOTECHE SCOLASTICO CIVICHE “RETE DEL MANDILLO”
www.bibliodelmandillo.net, biblioteche@libero.it

RASSEGNA STAMPA
Si elencano di seguito i dati sintetici, dal periodo attuale a quello retroattivo, sino al 1999
ovvero dalla vincita del Progetto Ministeriale B1 in poi
(a richiesta è altresì disponibile l’antecedente Rassegna Stampa d’archivio, sempre relativa all’Animazione della Lettura, nel periodo dal 1990 al 1998).

TUTTI GLI ARTICOLI CITATI SONO VISIONABILI INTEGRALMENTE
ANCHE PRESSO LA BIBLIOTECA CAPOFILA DELLA “RETE DEL MANDILLO”

10 giugno 2022, Il Nuovo Levante,”Rassegna libraria e percorsi a Ne, terra di Garibaldi”

10 giugno 2022, Il Nuovo Levante, “È festa in Val Graveglia per l’atteso ritorno di Annita Garibaldi Jallet e la famiglia Alzona”
“la Mostra “Evviva Garibaldi” in vetrina- “Case e luoghi garibaldini ora in rete”

5 giugno 2022, Il Secolo XIX, “Una giornata per Garibaldi a 140 anni dalla scomparsa”

3 giugno 2022, Il Secolo XIX, “Ne, Val Graveglia, una giornata sulle tracce di Garibaldi”

3 giugno 2022, Il Nuovo Levante, “La Val Graveglia ricorda Garibaldi. Eventi e tour con la nipote Annita”

27 maggio 2022, Il Nuovo Levante, Incontro con l’autore “Albino Badinelli protagonista in Val Graveglia”

22 maggio 2022, Il Secolo XIX, “Ne-Merenda con l’autore: Esposito protagonista”

20 maggio 2022, Il Nuovo Levante, “Merenda con l’autore in Val Graveglia”

13 maggio 2022, Il Nuovo Levante,”Molinari incanta la Val Graveglia con la presentazione del suo ultimo libro”

7 maggio 2022, Il Secolo XIX, ”Maggio in Val Graveglia. Merende con autori il 9 e il 23”
6 maggio 2022, Il Nuovo Levante, “Musica e libri: maggio in Val Graveglia”

12 febbraio 2022, Il Secolo XIX, “Ne dice addio ad Alzona. Ha studiato a lungo le origini di Garibaldi”

29 gennaio 2022, IL Secolo XIX, “CASE, di H. Molinari”, presentazione del libro alla Basilica dei Fieschi, letture di Anna Garibaldi

28 gennaio 2022, Il Nuovo Levante, “Case, di Helena Molinari”, presentazione del libro alla Basilica dei Fieschi, letture di Anna Garibaldi

21 gennaio 2022, Il Nuovo Levante, “Ultimo fine settimana per i libri con le natività pop up”, Mostra libraria a cura della Biblioteca H.Plomteux

24 dicembre 2021, IL Nuovo Levante, “Il borgo dei Fieschi celebra il Natale con Lele Luzzati”

13 dicembre 2021, Il Secolo XIX, “Rassegna di libri natalizi pop up, dal Museo V. Kubašta”, a cura della Biblioteca Hugo Plomteux, Borgo di Ne

10 dicembre 2021, IL Nuovo Levante, “Ne accende il Natale”, inaugurata la Mostra libraria tematica pop up a cura della Biblioteca H.Plomteux

17 settembre 2021, Il Nuovo Levante, “Festa del Luetto”, con bancarelle e Rassegna Libraria sulla Val Graveglia, in piazza, a Reppia di Ne

Settembre 2021, Corfole,, “Antica festa du Luettu”, con Mostra Libraria e animazione di Kamishibai sulla Val Graveglia, in piazza a Reppia di Ne

7 agosto 2021, IL Secolo XIX, “Durante…Per gli amici Dante”- Spettacolo dell’Associazione Culturale Agorà e Mostra libraria a tema- In p.zza a Ne

3 luglio 2021, Il Secolo XIX, “Dante in Tavola” – Rassegna Libraria, animazione, enogastronomia in Piazza a Ne

12 marzo 2021, Il Nuovo Levante, “Anche in Val Graveglia la Panchina contro la violenza sulle donne”- Letture a cura della Biblioteca di Ne

2 ottobre 2020, Il Nuovo Levante, “Val Graveglia. Nuovi libri in arrivo”

1 ottobre 2020, Il Secolo XIX, “Ne-Bonus Libri per la Biblioteca Hugo Plomteux“

11 settembre 2020, Il Nuovo Levante, “Dante: Val Graveglia protagonista” – Mostra libraria e animazioni-Biblioteca Scol. Civica Hugo Plomteux

12 giugno 2020, Il Nuovo Levante, “Ne. Riorganizzazione spazi per la Biblioteca Hugo Plomteux”

Aprile 2020, n° 371 Andersen, Mensile di Letteratura e illustrazione-, “Un nuovo Museo” – Frisolino di Ne: i libri pop up di Voitěch Kubašta

21 febbraio 2020, Il Secolo XIX, “Storie a viva voce quarto appuntamento” – Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano

21 febbraio 2020, Il Secolo XIX, “Storie a viva voce con l’autrice Valentina Piazza” – Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano

14 febbraio 2020, Il Nuovo Levante, “Storie a viva voce venerdì 21 febbraio” – Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano

24 gennaio 2020, Il Nuovo Levante, “Storie a viva voce il terzo incontro” – Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano

24 gennaio 2020, Il Secolo XIX, “Storie a viva voce con l’autore Elio Esposito” – Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano

17 gennaio 2020, Il Nuovo Levante, “Val Graveglia-Letture e non solo su Angelo Garibaldi”

17 gennaio 2020, Il Nuovo Levante, “Le scuole di Ne cambiano pelle. Due Nuovi progetti”

9 gennaio 2020, Il Nuovo Levante, “Ne celebra gli avi dell’eroe Giuseppe”

9 gennaio 2020, Il Secolo XIX, ” Il Nonno di Garibaldi, rassegna in Biblioteca a Ne”

13 dicembre 2019, Il Nuovo Levante, “Imbuca la tua letterina in Val Graveglia”

13 dicembre 2019, Il Nuovo Levante, “Storie a viva voce, arriva Corciolani alla Biblioteca Scolastico Civica del Gatto Fliscano”

6 dicembre 2019, Il Nuovo Levante, “La Val Graveglia si prepara alle festività natalizie” – Letture al Mercatino

22 novembre 2019, Il Nuovo Levante, “Ne. Libri, alberi e corteo verde, con gli striscioni dei ragazzi per il futuro”

22 novembre 2019, Il Nuovo Levante, ”Cogorno. Al via la rassegna “Storie a viva voce”

8 novembre 2019, Il Nuovo Levante, “Libriamoci per l’ambiente a Ne”

21 giugno 2019, Il Nuovo Levante, “Tutti pazzi per le bocce in Val Graveglia. Torneo e libro”

23 maggio 2019, Il Secolo XIX, “La “Hugo Plomteux” di Ne, dove vivono libri e radici”

12 aprile 2019, Il Nuovo Levante, “All’interno della Biblioteca una rassegna tematica sull’acqua”

11 aprile 2019, Il Secolo XIX, “Cogorno. La casetta dell’acqua. Inaugurazione e mostra libraria”

15 marzo 2019, Il Nuovo Levante, “Panchina rossa e scaffali rosa a Cogorno”

10 marzo 2019, Il Secolo XIX, “Taglio del nastro per la sezione rosa della biblioteca”

9 marzo 2019, Il Nuovo Levante, “Dalle letture a tema alla fiera della donna”

6 marzo 2019, Il Secolo XIX, “Scaffali rosa donati dal Soroptimist:150 libri in biblioteca”

18 gennaio 2019, Il Nuovo Levante, Successo per la presentazione del libro “Enigma Garibaldo” di Massimo Angelini

9 gennaio 2019, Il Secolo XIX, Oggi a Conscenti il libro Enigma Garibaldo,

4 gennaio 2019, Il Nuovo Levante, “In Biblioteca presentazione del libro ‘Enigma Garibaldo’. Ne ricorda Garibaldi, il nonno dell’eroe”
30 novembre 2018, Il Nuovo Levante, “Mieli nei parchi liguri.: Ne fa gli onori di casa” (mercatino, spettacoli, libri, premiazione mieli)
23 novembre 2018, Il Nuovo Levante, “Mieli nel Parco, premiazione e rassegna libraria a Ne”
23 novembre 2018, Il Nuovo Levante, “Libri, spettacoli e divertimento a Conscenti. I Carugi si trasformano nel paese dei balocchi”
26 ottobre 2018, Il Nuovo Levante, ”Libriamoci 2018, torna l’evento letterario”
2 luglio 2018, Il Secolo XIX,”Due giorni in un rifugio”

22 giugno 2018 Il Nuovo Levante, “Conscenti fa le ore piccole. Successo per la Notte Insonne”
16 giugno 2018, Il Secolo XIX, “Notte Insonne a Conscenti”
15 giugno 2018, Il Nuovo Levante, “Torna la Notte Insonne, tra libri e divertimenti”
5 marzo 2018, Il Secolo XIX, “Settimana delle competenze a scuola”
16 febbraio 2018, Il Nuovo Levante, “IMMAGINA DI ESSERE IN GUERRA A NE. Laboratorio di lettura, ascolto, gioco teatrale”
14 febbraio 2018, Il Secolo XIX, “SE LA GUERRA FOSSE QUI E CHIEDESSIMO NOI ASILO. DALLA LETTURA DI UN LIBRO…”
27 dicembre 2017, Il Secolo XIX, “Quei presepi speciali alla Riboli e alla Green”
15 dicembre 2017, Il Nuovo Levante, “Non solo libri in Val Graveglia”
13 dicembre 2017, Il Secolo XIX, “Ne. Non solo libri, questi luoghi vanno vissuti”
29 novembre 2017, Il Secolo XIX, “Storica visita del Direttore Generale”
3 novembre 2017, Il Nuovo Levante, “Emozionante il teatro Kamishibai nei carugi ”
27 ottobre 2017, Il Secolo XIX, “Domani e domenica Libriamoci a Ne”
27 ottobre 2017, Il Nuovo Levante, “Spettacoli e letture approdano a Conscenti…”
27 ottobre 2017, Il Nuovo Levante, “Cogorno aderisce a Libriamoci”
20 ottobre 2017, Il Nuovo Levante, “Un anno di vita per la biblioteca del Gatto Fliscano”
30 giugno 2017, Il Nuovo Levante, “A tavola in Val Graveglia” – Davanti all’ Orto, sotto le stelle
18 giugno 2017, Il Nuovo Levante, “Dai versi di Gianni Rodari ai Premi dell’Andersen. In Val Graveglia vincono i libri nella Notte Insonne”
18 giugno 2017, Il Nuovo Levante, “Cogorno. Una Biblioteca per non dimenticare Simona.Taglio del nastro, dentro la Biblioteca”
11 giugno 2017, Il Secolo XIX, “Notte Insonne a Conscenti”
9 giugno 2017, Il Nuovo Levante, “Arriva la Notte Insonne in Val Graveglia”
12 maggio 2017, Il Nuovo Levante, I bimbi alla scoperta di “GENTE DI MARE”
14 gennaio 2017, “Festa e open day, tra casette in pietra, Carugi, Scuola e Biblioteca a Ne”
3 febbraio 2017, Il Nuovo Levante,” La Val Graveglia riparte dai suoi bimbi: Conscenti invasa dalla creatività”
10 dicembre 2016, Ikl Secolo XIX, “Gambatesa, festa con i bambini delle Scuole alla riapertura”
25 novembre 2016, Il Nuovo Levante, “La lettera della piccola Laura commuove il Comune di Norcia”
6 novembre 2016, Il Secolo XIX, “Pane e olio” a Sestri Levante, Lavagna, Ne e Leivi”
4 novembre 2016, Il Nuovo Levante, “Libriamoci ha conquistato anche Cogorno”
4 novembre 2016, Val Graveglia, “Libri e spettacoli nel centro di Conscenti. I Carugi invasi da lettrici hanno incantato grandi e piccini”
28 ottobre 2016, Il Nuovo Levante, Ne si mobilita per l’evento “Libriamoci 2016”
28 ottobre 2016, Il Nuovo Levante, a pagina 11 le tre locandine dell’evento “Libriamoci 2016”-Non ti scordar di me”,”Girotondo di libri”
7 ottobre 2016, Il nuovo Levante, Il successo della maratona “Gatto chi legge!”
30 settembre 2016, Il Secolo XIX, Cogorno .”Gatto chi legge”:incontro con Massimo Angelini
23 settembre 2016, Il Nuovo Levante, “La biblioteca riapre i battenti. Grandi e piccini in festa”
17 settembre 2016, Il Secolo XIX, “Gatto chi legge”: riapre la biblioteca. Emozione tra i libri ieri a S. Salvatore
16 settembre 2016, Il nuovo Levante, ”Dopo anni, riapre la biblioteca a Cogorno”
15 giugno 2016, Il Secolo XIX, “Ne, Notte Insonne: bilancio”positivo”
11 giugno 2016, Il Secolo XIX, “Ne, Notte Insonne a Conscenti”
Gennaio 2016, Mensile Andersen n.329 “La semina e i frutti. Le Biblioteche del Mandillo, rete ligure di presidi culturali nati a scuola e aperti
al territorio, tornano alle cronache nazionali per l’assegnazione del premio “A scuola si legge!”

20 novembre 2015, Il nuovo Levante, “Pioggia di libri per i piccoli allievi delle elementari”

23 ottobre 2015, Il nuovo Levante, “Biblioteche. Un premio nazionale”

16 ottobre 2015, Il Secolo XIX, “Premio nazionale per il Comprensivo di Cogorno”

12 giugno 2015, Il Nuovo Levante, “A Conscenti, dalle 20,15 in poi. La notte insonne degli alunni di Ne”

11 giugno 2015, Il Secolo XIX, “La notte insonne degli alunni di Ne”

Marzo 2015, Mensile Andersen n.320- Speciale/Educazione alla lettura -”..e a scuola? Andersen: un osservatorio sulle buone pratiche”

16 gennaio 2015, Il Nuovo Levante, “Alunni a lezione di Unità D’Italia. La Val Graveglia ricorda l’Eroe dei due mondi”

28 ottobre 2014, Il Secolo XIX, “Oggi a S. Salvatore Seminario formativo. E’ il giorno di Libriamoci”

25 agosto 2014, Il Secolo XIX, – “S. Colombano-Tutti i sapori dell’Orto nello spazio dedicato alla Valgraveglia”

25 agosto 2014, Ambientarti, “Biblioteche del Mandillo all’Expo’ Fontanabuona 2014”

23 agosto 2014, Il Secolo XIX, 30° Expo’ Fontanabuona Tigullio, “Dialogo all’aperto. Incontri con…Anna Garibaldi”

13 giugno 2014, “Conscenti di Ne. Notte insonne nel borgo”
4 giugno 2014, Avvenire, “I libri di classe escono dalla scuola. Due esperienze indicano la via”

Ottobre 2013, Slow Food, Educa N.4, “ Il Giornalino dell’Orto in Condotta”

Luglio- Settembre2013, Premi in libri per il “Concorso miele nei Parchi”

10 novembre 2013, “Ne-Domani la Green Fest”

15 ottobre 2013, Il Secolo XIX, “Cartone animato degli alunni di Ne al film festival”

Luglio 2013, Mensile Andersen n. 304, “Orti in Valgraveglia. La Notte insonne nel borgo…”

5 luglio 2013, Il Secolo XIX, “Orto in Condotta: gli studenti premiati con un pacco di libri”

21 giugno 2013, Il Nuovo Levante, “Notte Insonne del borgo-Successo di pubblico per il cartone animato di Ne”

14 giugno 2013, Il Secolo XIX,”Notte Insonne alla Primaria N.Green di Conscenti”

14 giugno 2013, Il Nuovo Levante, “Notte Insonne nel borgo sveglio”

9 e 19 marzo 2013, Il Secolo XIX, “Orto in Condotta”

16 novembre 2012, Il Nuovo Levante, “NE – GREEN FEST”

14 novembre 2012, Il Secolo XIX, “FESTA NELL’ORTO IN CONDOTTA DI NE”

Luglio 2012, Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, Conscenti, “ORTO IN CONDOTTA”

8 giugno 2012, Il Nuovo Levante, “Libri e bancarelle, una notte bianca”

8 giugno 2012, Il Secolo XIX, “ORTO IN CONDOTTA, i bimbi tornano a coltivare frutta e ortaggi”

1 giugno 2012, Il Nuovo Levante, “Ne, Mostra libraria e orto dei bimbi per scoprire le proprie radici”

22 marzo 2012, Il Secolo XIX, “BIBLIOTECA SCOLASTICA?”

30 dicembre 2011, Il Nuovo Levante, “La festa nella Scuola di Ne incanta”

Settembre 2011, Mensile Andersen n.284, “Metti una biblioteca in Valgraveglia”

Luglio 2011, Il giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, “Una notte in biblioteca…”

24 giugno 2011, Il Nuovo Levante, “Le <> nel centro”

24 giugno 2011, Il Nuovo Levante, “La biblioteca incassa un successo di presenze”

17 giugno 2011, Il Secolo XIX, “Ne ha scoperto una miniera piena di libri”

10 giugno 2011, Il Nuovo Levante, “Ecco il nuovo Look della biblioteca”

9 giugno 2011, Il Secolo XIX, “Notte bianca a Conscenti per inaugurare la biblioteca”

Il 7 giugno 2011, Il Secolo XIX, “Tra libri e racconti. Festa speciale a Cogorno per i bambini”

Maggio 2011, Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, “Ne, Biblioteca in prima linea”

8 aprile 2011, Il Nuovo Levante, “Università, orto ed Euroflora, la biblioteca è viva”

Marzo 2011, Notiziario CIA Liguria n.3, “Orti in condotta”

31 dicembre 2010, Il Nuovo Levante, “Ne, canti, mestieri e Kamiscibai”

28 dicembre 2010, Il Secolo XIX, “<>, laboratori per studenti e famiglie”

15 ottobre 2010, Il Nuovo Levante, “Scuole di Cogorno e NE, ora è pronto il nuovo POF”

Luglio- Agosto 2010, Mensile Andersen n.272, “Notte dei Libri in Valgraveglia”

Luglio 2010, Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, “Festa di inizio estate e fine della Scuola. Storie e creatività per grandi e piccini”

18 giugno 2010, Il Nuovo Levante, “Una notte fra libri, storie e fantasia”

11 giugno 2010, Il Secolo XIX, “Giochi insonni a Conscenti, tra libri, fiabe e filastrocche”

4 giugno 2010, Il Nuovo Levante, “Libri, bancarelle e giochi, ma rigorosamente insonni”

Giugno 2010, Annuario Andersen 010, Nostre Biblioteche citate tra quelle italiane a pag. 86

Giugno 2010, Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, “La Gabbianella”

21 maggio 2010, Il Nuovo Levante, “Colori, libri e fantasia per i più piccoli. La nuova Biblioteca a Chiesanuova”

5 maggio 2010, Il Secolo XIX, “Garibaldi e quella antica casa di Ne” (si cita la nostra ricerca)

Aprile 2010, Periodico Il Villaggio n.4, “Festival del Libro”

Marzo 2010, Mensile Andersen, “Bibliosballo in rete”

Marzo 2010, Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto, “Biblioteca al Villaggio & Festival del Libro”

22 febbraio 2010, Gazzetta del Lunedì, “Primo Festival del Libro: inaugurazione al Villaggio della nuova Biblioteca”

19 febbraio 2010, Il Secolo XIX, “Bibliosballo, inaugurata la nuova struttura a Cogorno”

18 febbraio 2010, Il Secolo XIX, “A Cogorno- Il Villaggio inaugura una grande Biblioteca”

22 gennaio 2010, Il Nuovo Levante, “Rappresentazioni di antiche storie…Kamiscibai, tradizioni e memorie”

14 gennaio 2010, Il Secolo XIX, “Babbo Natale va in vacanza”, (storie e mestieri all’aperto:
idea tratta dal libro a fumetti di Raymond Briggs, ed. E.Elle, Trieste
15 gennaio 2010, Il Nuovo Levante,” Le tradizioni e le storie con teatro e kamiscibai”

10 gennaio 2010, Il Secolo XIX, “Il nonno di Garibaldi” (alunni mettono in scena racconti)

19 novembre 2009, Il Secolo XIX, “Festa a Conscenti con letture e canti”

Novembre 2009, ANNALI della Pubblica Istruzione n.6/08, pag.106-107, “Progetto Biblioteche Scolastico – Civiche in rete e in continuità
orizzontale-verticale”
29 settembre 2009, Il Secolo XIX, Album a pag.26., “Piovono Libri, un mese dedicato agli amici di carta e alla lettura”

Giugno 2009, Annuario Andersen 09, Nostre Biblioteche citate tra quelle italiane a pag. 86

27 maggio 2009, Il Secolo XIX, “Amico Libro, oggi al Villaggio del Ragazzo l’ultimo incontro”

24 maggio 2009, Il Secolo XIX, “Il Superpremio Andersen a un romanzo francese”

23 maggio 2009, Il Secolo XIX, “Al Premio Andersen i ragazzi protagonisti”

23 maggio 2009, Repubblica, “Andersen, oggi si premia”

21 aprile 2009, Il Secolo XIX, “I giovani e la lettura. Amico libro: i laboratori nel levante”

8 gennaio 2009, Il Secolo XIX, “La pronipote di Garibaldi domani a Ne” (si vince il Primo premio del Concorso con una ricerca azione svolta
dai biblio- laboratori)
1 dicembre 2008, Il Secolo XIX, “Al Ciavai stravince il dialetto”

27 novembre 2008, Il Secolo XIX, “Chiavari, narrata dalle prie”

4 novembre 2008, Il Secolo XIX, “La rassegna. Risate a fumetti”

24 ottobre 2008, Il Nuovo Levante,” Ne. La biblioteca”

22 ottobre 2008, Corriere Mercantile, “Alla scoperta dei sapori”

12 ottobre 2008, Il Secolo XIX, “Garibaldi in Val Graveglia, un concorso”

Giugno 2008, Annuario Andersen 08, Nostre Biblioteche citate tra quelle italiane a pag. 89

15 maggio 2008, Il Secolo XIX,”Bimboil premia la scuola di Ne”

15 maggio 2008, Corriere Mercantile,”Bimboil, la scuola di Ne tra i vincitori”

8 maggio 2008, Il Secolo XIX, “Le città dell’olio premiano gli studenti”

23 aprile 2008, Il Secolo XIX, “Teatro per bambini in Valgraveglia”

27 marzo 2008, Repubblica, “Cappuccetto rosso,Ghul e Cous Cous”

5 marzo 2008, Il Secolo XIX, “La condizione femminile nella tradizione a Ne”

15 novembre 2007, Corriere della Sera, Ne, gli abitanti:”Un nome un impegno”.

Aprile-giugno 2007, Vedi Anche,” Biblioteche scolastiche: esperienze a confronto”

18-24 maggio 2007, “Entroterra, Piccoli Garibaldini: scuola primaria”

23 maggio 2007, Corriere Mercantile, “Scuole e bambini, una giornata dedicata al ciclismo”

15 maggio 2007, Il Secolo XIX, “Battezzato a San Biagio il nonno ligure di Garibaldi”

10 maggio 2007, Il Secolo XIX, “La Val Graveglia è in festa per il <> Garibaldi”

8 maggio 2007, “Oggi, Chiavari, biblioteche scolastiche a convegno”

6 maggio 2007, Il Secolo XIX, “Biblioteche scolastiche liguri esperienze a confronto”

24 aprile 2007, Il Nuovo Levante, “Amixi, parlemmuse in zeneize”

30 marzo 2007, Le Pisma\, “Tanti momenti fuori dal comune grazie a studenti, genitori,
eccetera”
30 marzo 2007, Le Pisma, “Si scrive “Gt”, ma … si pronuncia tiggì”

29 marzo 2007, Il Secolo XIX, “Agricoltura, alla ricerca del gusto”

8 febbraio 2007, Il Secolo XIX, “In classe nasce il telegiornale”

13 gennaio 2007, La Repubblica, “ Domenica da <> la passione sempre a voce alta”

Gennaio-marzo 2007, Vedi Anche, “Nelle biblioteche del Levante”

6 dicembre 2006, Le Pisma, “Premio Ciaia”

27 ottobre 2006, Provincia di Genova, “Premio Ciaia-Schena”

12 ottobre 2006, Il Secolo XIX, “Un corso per chi opera con i bimbi”

8 luglio 2006, Il Secolo XIX, “Cogorno.Letture animate per i più piccoli”

Giugno 2006, Andersen N°226, “Premio Andersen / Il mondo dell’infanzia”

26 maggio 2006, Il Secolo XIX, “Festa in biblioteca tra Disney e Salgari”

25 maggio 2006, Il Secolo XIX, “La biblioteca della giungla apre a San Salvatore”

Luglio-Dicembre 2006, Vedi Anche “…Furbo chi legge”

Maggio 2006, Mensile Andersen N°225, “La promozione della lettura, i protagonisti”

25 gennaio 2006, Corriere Mercantile, Leggere per crescere: appuntamento nella “Biblioweb” della Scuola Primaria

14 maggio 2006,Il Secolo XIX, “Giornata dell’intercultura con i bambini in festa”

28 aprile 2006, Corriere Mercantile, Mostra di libri:”Pace e… tocco terra”

28 aprile 2006, Il Secolo XIX, “Cultura di pace in una mostra di libri”

23 aprile 2006, Il Secolo XIX, A Sestri anticipo di “Andersen”

23 aprile 2006, Corriere Mercantile, “Andersen, gli Oscar dei libri”

22 aprile 2006, Il Secolo XIX, “Il premio Andersen incorona i migliori libri per bambini”

2005 News fondazione Carige N°3, “Leggere per crescere”

Luglio 2005, Sfoglialibro, “Leggere per crescere”

16 giugno 2005, Il Secolo XIX, “Chiesanuova. Mostra sulle fiabe”

25 maggio 2005, Il Secolo XIX, “Leggere per crescere” i piccoli attori in scena

25 maggio 2005, Il Secolo XIX, “Libri, biblioteche e spettacolo”

22 maggio 2005, Corriere Mercantile, “Undici biblioteche in rete a misura di bambino”

22 maggio 2005, Il Secolo XIX, Libri, biblioteche e spettacolo nell’idea “Leggere per crescere”

21 maggio 2005, Il Secolo XIX, “Leggere per crescere” invito a 30 mila famiglie”.

6 maggio 2005, Il Secolo XIX, “Borzonasca. Apre la mostra sui libri di calcio”

4 maggio 2005, La Repubblica, “Borzonasca.Giochi senza confini”

29 aprile 2005, Il Secolo XIX, “A tavola con i libri. A Ne i bimbi diventano cuochi”

28 aprile 2005, Il Secolo XIX,” Bambini a scuola di cucina”

26 aprile 2005, Corriere Mercantile, “Polpettine di parole”, cultura e piatti tipici a scuola”

17 marzo 2005, Corriere Mercantile, “I bambini alla “Festa degli alberi”

17 marzo 2005, Il Secolo XIX, “Oggi la festa della primavera”

19 novembre 2004, Il Secolo XIX, “Il marinaio Piolino accoglie i visitatori del Museo del Mare”

15 ottobre 2004, Il Secolo Dei Bambini, “Tutti a bordo! Festa al nautico”

15 ottobre 2004, Il Secolo XIX, “I bambini all’assalto del Salone. Il concorso Tutti a bordo”

13 ottobre 2004, Oggi, “Green: una famiglia che ha svegliato le coscienze del mondo intero”

29 maggio 2004, Il Secolo XIX, “La Nord diventa un plastico, i disegni fanno una sciarpa”

24 maggio 200 4, Le Pisma, “Tu mi stuzzichi? Io leggo 400 novità”

22 aprile 2004, Corriere Mercantile, “Quel Genoa dà i brividi. I ragazzi fanno mille domande”

21 aprile 2004, Corriere Mercantile, “I nonni raccontano… il Genoa”.

21 aprile 2004, Corriere Mercantile, “Genoa mon amour”. Il calciatore Ribecchi ospite a scuola.

20 maggio 2003, Il Secolo XIX, “Borzonasca. Incontro in biblioteca”

16 maggio 2003, Corriere Mercantile, “Librarsi con Rebori. Mezzanego, incontro in biblioteca tra cultura e vignette”

Dicembre 2002, Bollettino N.13, Regione Liguria, ”Novità in Biblioteca, nel Levante Ligure”

15 giugno 2002, Corriere Mercantile, “Ne: la biblioteca di Chiesanuova intitolata a La Gabbianella”

7 giugno 2002, Corriere Mercantile, “Ne: la settimana del libro diventa una grande festa”

Giugno 2002, Il Golfo, “Undici punti di lettura e prestito. Libri protagonisti”

Giugno 2002, Passport, “Biblioteca Scolastico-Civica di Ne, capofila di 11 biblioteche dell’entroterra”

1 giugno 2002, Corriere Mercantile, “Mezzanego e Borzonasca: festa in biblioteca” (Gli autori Argentina Giorgetti e Vincenzo Mazza traggono
giochi dai libri, tra i quali il subbuteo e il grande gioco dell’oca)

1 giugno 2002, Il Secolo XIX, “Grande festa in biblioteca. A Borzonasca invitati bambini, genitori, insegnanti” (Mostra di libri ambientali, locali e sull’entroterra. Mercatino ecologico)

23 maggio 2002, Corriere Mercantile,”Al Villaggio festival di libri e fumetti”(intitolazioni, film correlati a libri, laboratori con la Scuola del
Fumetto di Enrico Bertozzi per bambini e ragazzi. L’illustratore Didi Coppola incontra gli adulti)

16 maggio 2002, Corriere Mercantile, “Festa del libro con sorprese” (Carasco, promozione della lettura)

24 febbraio 2002, Il Secolo XIX, Pediatri e bibliotecari “Curiamo con le favole” (Nati per leggere)

Giugno 2001, Mensile Andersen, “Furbo chi legge” (presentazione dell’esperienza avviata)

4 aprile 2001, Corriere Mercantile, “Incentiviamo la lettura” (valigie incantate itineranti nelle 11 biblioteche)

Febbraio – marzo 2000, Infocircolo, “116 milioni per le nostre biblioteche scolastiche”

5 giugno 1999, La Stampa, “Ne: omaggio a Garibaldi. Danze storiche e tradizioni” (pubblicazione di una ricerca delle elementari e mostra di testi
narrativi e informativi in biblioteca; invenzione di un cantastorie itinerante)

29 maggio 1999, Il Secolo XIX, “Personaggi, proverbi usi e costumi di ieri. Gli alunni di Ne diventano cantastorie” (ricerca, mostra tematica di testi, cantastorie dei ragazzi al mercatino)

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Mostra Libraria “EVVIVA GARIBALDI”, e non solo

BENTORNATA A NE, ANNITA! BENTORNATA FAMIGLIA DI GIANLUIGI ALZONA!
Scomparve 140 anni fa, Giuseppe Garibaldi, l’Eroe i cui nonni, bisnonni e trisnonni sono nati e cresciuti in Val Graveglia. Comune, Biblioteca, Associazioni Garibaldine e Abitanti hanno collaborato attivamente per la festa commemorativa del 4 giugno. Il percorso mattutino si è svolto nel Borgo di Conscenti, assieme ad Annita Garibaldi Jallet, nipote dell’Eroe, e alla famiglia di Gianluigi Alzona, compianto studioso, che trovò la documentazione inoppugnabile sugli Avi valgraveglini. Dal Monumento, con il grande volto scolpito nel granito rosso di Iscioli, al Mercatino Agricolo, con antiche varietà locali nella Terra degli Antenati Contadini, fino alla Mostra Libraria tematica “EVVIVA GARIBALDI”, aperta in via Risorgimento sino a metà agosto (prenotazioni ai numeri 3398422126-3398694643). È stato un ritrovarsi amicale, in un clima sentito, nei toni, sorrisi e sguardi, circondati dal verde, tra pagine anche rare, figurine modellate dai ragazzi con stoffe e persino pasta di segatura e colla, asciugata e colorata; prodotti agricoli freschi di profumi e coltivi ancestrali, gustati poi nella “Cucina semplice, che conserva la Terra e la Memoria”. Dopo escursioni e letture a viva voce pomeridiane, tutti nell’Area Verde “S. Pertini”, per i saluti di Autorità e di Raffaella Ponte, Presidente di A.N.V. R.G. Genova-Chiavari “Sante Garibaldi”. Emozionanti gli interventi di Annita Garibaldi Jallet e Luca Alzona, nell’ambientazione con oggetti, descritti in “Cultura contadina in Liguria”, libro di H. Plomteux che è stato loro offerto, unito al “Mandillo da Groppo”. ANVRG, di cui la nipote dell’Eroe è Presidente Onoraria, ha consegnato alla Valle due significative medaglie con l’altorilievo della trisnonna Anita Garibaldi. Parole di ricordo anche da personalità Regionali e Comprensoriali, prima della coinvolgente presentazione artistica di Maurizio Benedetti, musicista del Conservatorio di Torino, che con il suo “Garibaldi In Musica” è riuscito a far cantare, pure marciando sul posto, delle melodie tratte da antichi spartiti. In dono per tutti la tavola a colori, stampata per l’occasione dalla Val Graveglia, con l’albero genealogico degli Avi liguri di Giuseppe Garibaldi. Altre iniziative con visite alla Mostra e Percorsi sul Territorio il 25 giugno e in corso d’anno. Ciao Giuseppe e Gianluigi! Arrivederci Annita e Luca!
0.Programma del 4 giugno

1.Dal Monumento

2 a. In una Valle di Contadini, Minatori e Boscaioli

2 b. Dal Campo al Piatto, come gli Avi

2 c. Coltiviamo antichi semi locali

2 d. Anche il vino, come i Nonni

2 d.Anche formaggio,come i Nonni

2 e. Pro Loco,Comune, Abitanti

3.Inaug.Mostra libraria

4.Angolo esterno Mostra

5.Interno Mostra dalla vetrina

6.Interno Mostra e kamishibai

7.Famiglia Alzona dal cippo

8.Giovanni e Annita GarIbaldi

9.Leone rampante su casa di Giovanni

10.Kamishibai su casa -leone ramp.

11.Angolo contadino a sin.Relatori

12.Tavolo con i Relatori

13. Davanti al tavolo su Avi Contadini

14.Angolo contadino a ds relatori

15.Saluto di Annita

16.Luca Alzona

16.Medaglie e libri

17.Musicista Benedetti

18.Numerosa partecipazione

19.Ritratto con pizzo, come si usava

20.Stampe ad hoc

21.Casa della vetrina illuminata

22.Ingresso serale alla Mostra

23.Iniziative collaterali

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Garibaldi e i suoi Avi: Rassegna Libraria e Letture

Il 9 gennaio in Val Graveglia si ricorda la nascita di Angelo Garibaldi, nonno dell’Eroe dei due Mondi, nato a S. Biagio di Garibaldo, a Ne, proprio in quel giorno, nel 1741. Nella Biblioteca Scolastico Civica Hugo Plomteux, a Ne Conscenti, è particolarmente visitabile da giovedì 9 gennaio (in orario scolastico per i ragazzi delle classi e dalle ore 16 alle 19 per adulti e famiglie, anche ogni martedì e giovedì successivo), la Rassegna Libraria intitolata “GIUSEPPE GARIBALDI NELLA TERRA DEI SUOI AVI”. Sarà spiegato un banner illustrativo sugli antenati dell’Eroe, a partire dai trisnonni e bisnonni valgraveglini e chi lo desidera potrà ascoltare storie vere di contadini del luogo del secolo scorso, con questo cognome, così diffuso nella Valle. Per non dimenticare le origini locali di Giuseppe, che ebbe gli antenati agricoltori a Ne.

Di seguito alcune foto della Rassegna e delle pertinenti Storie vere, illustrate anche attraverso dei teatrini kamishibai.
Foto- Dalla Rassegna GaribaldinaIn foto la Rassegna su G.Garibaldi e i suoi AviFOTO -RASSEGNA AVI DI G.GARIBALDIG.GARIBALDI E SUOI AVI-FOTO

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LA FAMIGLIA FIESCHI A SAN SALVATORE DI COGORNO E A NE

stemma_fieschiDei Fieschi abbiamo le prime notizie certe riguardanti il periodo intorno all’anno 1000-1100, quando la famiglia dominava il territorio da Rapallo a Moneglia, dal mare a Borzone e Varese Ligure. I Fieschi avevano uomini armati per la difesa e l’ampliamento della loro zona e collaboravano con altre famiglie che riconoscevano la loro potenza.
Tutto ciò consentì alle attività economiche di riprendersi: si costruivano nuove case, si estraeva ardesia e coltivava la terra. Era migliore il cibo, il vestiario e c’era più lavoro: attrezzi, mobili, tessuti venivano fatti a mano.
Successivamente Genova diventò più potente e ci furono scontri con la famiglia dei Fieschi per il controllo dei territori. Nel 1161 l’Imperatore Federico I concesse ufficialmente ai Fieschi, conti di Lavagna, le zone che avevano occupato e il diritto di mettere delle tasse sulle strade e sulle acque; potevano anche battere monete. Nonostante la protezione dell’imperatore, la repubblica di Genova, costruì castelli, forti e torri dentro alle terre dei Fieschi. Alcua14_innocenzo_ivni conti Fieschi si imparentarono con famiglie di Genova, entrando a far parte del governo della Repubblica. I Fieschi nel XII secolo quindi diventarono governatori del territorio, con importanti vie di comunicazione verso la Toscana e Roma, bloccati ad est dai Malaspina e a ovest da Genova. Però si arricchirono con i pedaggi che facevano pagare a merci e persone.
Per un certo periodo ci furono delle lotte tra papi e imperatori per il dominio. Nel 1243 venne eletto papa Sinibaldo Fieschi, con il nome di Innocenzo IV. Questo convocò il concilio di Lione per scomunicare Federico II e l’Imperatore si vendicò con incursioni nelle terre fedeli al papa. Quando nel 1276 Ottobono Fieschi, nipote di Innocenzo IV, diventò anche lui papa con il nome di Adriano V, sembrava che i Fieschi fossero potentissimi. Ma Adriano V morì dopo soli 38 giorni. Allora riprese la lotta tra la Repubblica di Genova e i Fieschi. C’era un’altra famiglia infatti che voleva il potere: i Doria. I Fieschi organizzarono una congiura copapa_adrianov_2ntro i Doria, che governavano con prepotenza. Gian Luigi Fieschi, il Giovane, cadde però in mare e morì a causa della pesante armatura. Andrea Doria fece dichiarare i Fieschi nemici dell’Impero e della Repubblica. Molti di essi furono uccise i loro beni confiscati, mentre veniva tolto dappertutto lo stemma (nel 1547).
Alcune persone della famiglia Fieschi fuggirono in Francia. Ad altre rimase il feudo di Savignone, donato dall’Imperatore Carlo V. Il castello di Montoggio e il palazzo Fieschi in via Lata a Genova, furono distrutti. L’abbazia di Sant’Adriano e l’ospedale – albergo di Sala (via Sara a Sestri) furono chiusi. La Basilica di Trigoso fu anche devastata da incendi e ruberie dei pirati,  nel 1607.

Nel 1666 Ugo Fieschi acquistò le proprietà a Trigoso e volle recuperare dalla rovina l’Abbazia, creando intorno ad essa un ampio piazzale, riattivando le case dei canonici e le celebrazioni liturgiche (messa, funzioni sacre). Ugo Fieschi fece unire la torre e la Villa in un unico palazzo, che cominciò ad avere l’aspetto di oggi.
Un altro discendente, Domenico Fieschi, lasciò tutto il suo patrimonio al Conservatorio dei Fieschi, perché i parenti della famiglia continuassero a curare i beni storici per scopi umanitari (1749). Questo Ente esiste ancora a Genova, in via Mura Zerbino ed è presieduto dai discendenti dei Fieschi di Savignone (per via di madre che era una Fieschi).

cogornoOggi il marchese Giovanni Battista Crosa di Vergagni si occupa della conservazione e del buon uso del patrimonio del passato. Possiamo ancora visitare molti resti architettonici che ci fanno ricordare la storia dei Fieschi: la Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno, simile a quella in via Lata a Genova e a quella distrutta di Trigoso; Villa Fieschi a Trigoso; i resti del castello di Montoggio distrutto dopo la congiura, i ruderi del castello di Savignone e Palazzo Fieschi a Casella, i resti della torre (dongione) del castello di Roccamaggiore a Zerli, Ne, con gallerie del fortilizio che scendono sino a Frisolino e la prigione usata dai Fieschi, con i loro luogotenenti, detti “Urpi”, dei quali esistono discendenti ancora viventi a Ne. Sul sito Fliscano in Valgraveglia, di cui sono documentate scritture del XII secolo, saranno ampliate quanto prima le informazioni, completate da immagini, di seguito al presente articolo.

 

IL COMPLESSO MONUMENTALE DEI FIESCHI

basilica-torrenolareNOTIZIE GENERALI
Nel complesso monumentale si osservano dal basso edifici di epoche diverse: la Basilica (fine del 1200), il campanile barocco della chiesa di San Salvatore “il Vecchio” (fine del 1700), case intorno più recenti. Sono beni che rappresentano ben 700 anni di storia.
Un tempo il mare arrivava più vicino: il ponte della Maddalena (ristrutturato alla fine del 1200) si chiamava Ponte del Mare. I Fieschi erano feudatari per contobasilica-difronte dell’imperatore. Uno di loro, Sinibaldo Fieschi diventò pontefice (che vuol dire colui che fa i ponti). I ponti erano costosi e le persone percorrevano le mulattiere sui crinali  per evitare di farne. Il papa Innocenzo IV fece iniziare la Basilica, che poi fu terminata nel 1252 dal nipote Ottobono Fieschi, che diventò appunto papa Adriano V. L’imperatore Federico II non tollerava il potere acquisito dai Fieschi. Innocenzo IV indossava una reliquia con 3 frammenti scritta-formica-su-palazzo-sagratodella Croce di Cristo, che regalò alla Basilica. Federico II mise a ferro e fuoco la contea e fece distruggere la chiesa in costruzione. Il papa la fece erigere ancora più imponente.
Sull’edificio a destra della basilica c’è un’insegna di marmo che riporta un’iscrizione: “STET-DOMUS-HAEC DONEC-BIBERIT FORMICA-MARINAM” che significa: resista questa casa (o casata?), finché la formica non avrà bevuto tutta l’acqua del mare; un augurio, per l’edificio sul quale era posta la scritta di non essere più distrutto.
La Basilica è stata restaurata in occasione del Giubileo del 2000.

DIETRO LA BASILICA
dietrolabasilica2Basilica deriva dalla parola latina basileuz, che vuol dire imperatore, ed era sotto la diretta autorità del papa (diventò parrocchiale 50 anni fa). Le case nel 1250 erano basse: questa basilica per quell’epoca era enorme e costosissima, perché furono pagate tutte le maestranze (ovvero professionisti dietrolabasilicaspecializzati in vari ambiti della costruzione e decorazione dell’edificio).
All’incrocio  tra le “braccia” della Basilica a croce latina sorge la torre “nolare”, con un globo sulla cuspide (punta) e una croce sopra (per il governo del mondo). Le pietre scalpellate sul posto formano file uguali dette corsi**. Le fasce bianche in marmo di Carrara e grigie erano privilegio delle famiglie più importanti di Genova.
Note: *La costruzione della Basilica durò circa 10 anni. **Per fare i “corsi” di pietre tutte uguali avevano delle seste.

DAVANTI ALLA BASILICA
Questa Basilica non è orientata verso Gerusalemme come era tipico nei primi secoli.
L’edificio in tipico stile romanico è caratterizzato da un grande rosone (ripreso sul selciato più recente del 1810 ), in stile Gotico francese e basilica-difronte-rosone-sculturemarmo lavorato a traforo, stesso stile utilizzato per la grande torre nolare (campanile), con doppio ordine di quadrifore (finestre con 4 aperture), in marmo.
Intorno al rosone ci sono 4 sculture: il leone, l’aquila, l’angelo e il bue alato, che rappresentano i 4 Evangelisti. I 4 leoni invece “scaricano l’acqua” e spaventano i demoni.
Sotto i doppi spioventi del tetto ci sono basilica-difronte-grifone-ealtrefigurearchetti pensili che contengono varie figure:
– animali fantastici come il grifone  (corpo di  leone con testa e ali d’aquila,due animali regali, uno re degli animali l’altro regina del cielo, che è simbolo appunto di regalità, ma anche di custodia e vigilanza del territorio); la sirena a doppia coda, un’altra “chimera; le margherite e i fiori della vita e diverse teste di angeli con le ali.
Il portale con struttura “strombata”, in legno, è definito da colonnine in marmo, sovrastato da una lunetta affrescata che rappresenta il papa Innocenzo IV sulla sinistra e il futuro papa Adriano V in ginocchio sulla destra; al centro Gesù in crocbasilica-difronte-lunettae con Maria e Maddalena. Il papa Innocenzo tiene in mano un modellino della Basilica- La  scena rappresenta simbolicamente il papa che dona a Gesù la Basilica. Sotto la lunetta sono rappresentati tre basilica-difronte-sagratotondi (o medaglioni), raffiguranti da sinistra San Paolo, Maria e San Pietro. Sotto i tondi un’iscrizione porta la data 1252; la decorazione è attribuita alla scuola degli Antelami.

DENTRO LA BASILICA
La Basilica ha la tipica struttura in stile romanico a tre navate longitudinali, una centrale e due laterali, che terminano in una struttura a croce in interno-basilicacorrispondenza della base della torre. Questa struttura a “volte a vela”, per via della forma, in marmo e pietra, era necessaria per reggere il peso dell’enorme torre. Le tre navate hanno invece il tetto a capriate, di legno.
I muri laterali, in pietra, un tempo dovevano essere intonacati ed affrescati. All’interno, come all’esterno della basilica, sui muri ci sono dei buchi per mettere i ponteggi in caso di restauro. La luce nell’abside, entra attraverso monofore e finestre a forma di croce, che si ripetono anche lateralmente.
Ai lati dell’ingresso della basilica ci sono due edicole murate, in cui furono sepolti appartenenti alla famiglia Fieschi; riportano la decorazione  a fasce bianche e nere tipica delle famiglie più importanti di Genova. Il grande rosone in vetro colorato rappresenta un fiore con all’interno l’agnello, simbolo di sacrificio e bontà.interno-basilica-soffitto
All’interno della basilica ci sono pochissime decorazioni, la maggior parte si trova sui capitelli (parte finale delle colonne dove si appoggiano gli archi) che riportano figure come l’Agnello di Dio, fiori, e altre decorazioni che ritroviamo anche nella facciata esterna della basilica.
Al centro delle navate laterali sono presenti a destra (guardando verso l’altare maggiore) una statua lignea di fine ‘800, che rappresenta San Bartolomeo che sconfigge il diavolo, sottomettendolo ai suoi piedi; a sinistra un’altra statua lignea dello stesso periodo, che raffigura la Madonna Addolorata, trafitta da sette pugnali.
Il pavimento interno della Basilica, in ardesia, non è l’originale ma è stato rifatto.

SAN SALVATORE “IL VECCHIO”
Questa chiesa, anche se attualmente si presenta in stile Barocco, più recente della Basilica, è in realtà più antica: sansalvatorevecchiopare sia stata edificata prima del 1000. Originariamente la facciata era ruotata di 180 gradi rispetto a come la si vede oggi; durante i restauri del 1680 spostarono la facciata che si affacciava sulla via Antica Romana, nella posizione attuale sansalvatorevecchio-particolarepaladi fronte alla Basilica; ristrutturarono e alzarono il campanile.
Sulla facciata, sopra il portale è rappresentato un affresco del Salvatore.
All’interno della chiesa, ora sconsacrata (cioè non più adibita a celebrazioni sansalvatorevecchio2e funzioni religiose) si trova un grande organo in legno  in stile barocco costruito da Lorenzo Paoli, che porta la data 1678;questo grande organo prima era stato posizionato all’interno della Basilica sotto il rosone; durante i restauri è stato rimosso e collocato qui (ma in origine questo organo apparteneva alla chiesa di San Francesco a Chiavari).
All’interno della chiesa ci sono tre dipinti (pale) di cui non ci sono notizie certe, presumibilmente del 600-700.
Il pavimento della chiesa è stato rifatto nel’700, vi sono conservati ossari sotto le lapidi.

PALAZZO FIESCHI
Il Palazzo, chiamato “comitale” ovvero del conte, è attualmente molto rovinato; conserva però ben visibile lo stesso stile della facciata delle basilica, la decorazione a bande grigie e palazzocomitalefieschinere, le quadrifore in stile gotico francese, con colonnine in marmo e capitelli decorati; gli archetti pensili con varie figure. L’ingresso principale era sul lato della chiesa di San Salvatore “il Vecchio” sulla via Antica Romana. Dettaglio interessante è la decorazione di un capitello sulla facciata che domina la piazza (Innocenzo IV), un po’ rovinato, ma con figure che sembrano raffigurare due animali (orsi?) che si fronteggiano ai lati dell’albero  detto “della vita”.
A fianco del palazzo comitale, dove un tempo erano posizionate le scuderie, è stato ricavato il Centro Culturale Museo dei Fieschi, che ospita mostre di vario tipo e oggetti, arredi, abiti appartenuti alla famiglia Fieschi. Il museo è visitabile il sabato e la domenica.

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